venerdì 20 novembre 2015

Pochi grammi



Informativa sulla privacy

Se penso che tutto quello che so si può contenere in pochi grammi di silicio e che nell’intero universo di questo elemento chimico ne esistono quantità incredibili e non quantificabili l’idea che, osservando il cielo notturno, noi siamo praticamente nulla, non può che rafforzarsi.

Siamo veramente un’anomalia irrilevante del sistema, un granello di polvere impalpabile in una metropoli, altro che dominatori. Però in certi momenti ci fa comodo pensarlo, e crediamo che un’enorme potenza (rapportata a parametri umani) ci possa dare sicurezza.
Ma quando mai.
Basta inciampare scendendo le scale per farci capire, duramente, che tentiamo di consolarci.  

Scendere le scale ed inciampare credo aiuti a scendere a più miti consigli…
E così anche gli ordini di grandezza non sono tanto importanti, in fondo, no?


-        Io son Tutto e tu sei Niente!
-        …
-        Non fingere di non sentire, io son Tutto, ed io so tutto…
-        …
-        Tu sei nulla, Niente, meno di un punto…
-        …
-        E fingi di non sentire, pensi di essere furbo?
-        Per nulla, caro Tutto, e tu sei tutto scemo, se posso dirtelo. Essendo tutto sei pure scemo, dammene atto. Io tacevo per pietà, non per altro. Pietà per te, sia chiaro. Se mi parli e mi fai rispondere il sarò pur poco, ma Niente non mi pare il nome giusto. Ma un po’ di logica (dovrei dire tutta… scusa) la possiedi? Se tu sei tutto io non sono. E poiché io sono (e sono diverso da te, separato da te) tu non sei tutto… logico, no?
-        Non fare il furbo, io posso tutto…
-        Puoi sparire?
-        Come scusa?
-        Ma sei tutto sordo anche, o non capisci? Ti ho chiesto, visto che puoi tutto, se puoi sparire, smettere di essere, volatilizzarti, dileguarti, sfumare e non lasciare neppure il ricordo di te. Chiaro?
-        Ho capito, ma tu fai il furbo, cosa credi? Ho capito tutto…
-        Avrai pure capito ma non lo puoi fare, confessa.
-        Certo che posso, io posso fare tutto, quello che penso lo posso fare.
-        Pensalo allora!
-        …
-        Hai pensato?
-        …
-        Tutto? Ci sei?
-        …
-        Vedi? Ti ho giocato, caro Tutto. E sei sparito, ora resto solo io, io ora sono Tutto.
-        …
-        Io son Tutto e tu sei Niente!
-        …
-        Non fingere di non sentire, io son Tutto, ed io so tutto…
-        …
-        Tu sei nulla, Niente, meno di un punto…
-        …
-        E fingi di non sentire, pensi di essere furbo?



                                                                                                        Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Pubblicato da alle
Etichette: , , , , ,

1 commento:

  1. Anonimo20 novembre 2015 alle ore 21:06

    un granello di polvere...ma come mai vivrei senza gli altri granelli di polvere a cui mi appoggio e che mi circondano...
    bello...:-)

    RispondiElimina

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

Post più popolari di sempre

  • Un fiore
    portami un fiore di campo portami un fiore selvatico un fiore raccolto mentre vieni a trovarmi mi farà piacere come sempre saprò che...
  • gradi di separazione
    Cosa separa, quanto separa? E di che barriera si tratta? Tra vita e morte cosa resta in comune e cosa divide in modo irreparabile, anche...
  • La conseguenza
    Davanti al bivio Figlio mio, pensa bene, prima di andare Dopo il bivio Amore mio, mai più alle spalle dovrai guardare. ...
  • Datemi un sorriso e …
    Ci vuole forza per vivere, non è facile in certi momenti quando arriva la paura che qualcosa vada storto. Le disgrazie sono sempre pronte ad...
  • Tempo di saluti
    La nostalgia provata prima del distacco è una sensazione che rompe qualcosa dentro, inaccettabile e assurda. Ma come? Io sono qui, non sono ...
  • Le statue piangono
    Ciao Viz. Ho immaginato di veder piangere una statua, la statua di un angelo in forme femminili. Stava sotto la pioggia, quindi non erano ...
  • Mi parli ancora
    In quest’estate strana con giornate di pioggia e temporali più frequenti del solito sento meno l’assenza del mare. Per lunghissimi anni il m...
  • Viaggi invisibili
    Non so dire esattamente se quanto intendo, definendo e spiegando il titolo come tra un po' farò, sia corretto e se si mantenga nel tempo...
  • Per gentile concessione
    Se torni oggi non sono organizzato, ma posso farlo. Non so cosa direi, cosa farei, come ti saluterei. Un abbraccio mi sembra la cosa più pro...
  • Sei tornata e non sapevo cosa fare
    Il tuo arrivo mi ha reso felice. Mi sei capitata davanti come se nulla fosse, come se tu non fossi mai andata via. Più giovane, con una magl...

Post più popolari nell'ultimo anno

  • Datemi un sorriso e …
    Ci vuole forza per vivere, non è facile in certi momenti quando arriva la paura che qualcosa vada storto. Le disgrazie sono sempre pronte ad...
  • Mi parli ancora
    In quest’estate strana con giornate di pioggia e temporali più frequenti del solito sento meno l’assenza del mare. Per lunghissimi anni il m...
  • Viaggi invisibili
    Non so dire esattamente se quanto intendo, definendo e spiegando il titolo come tra un po' farò, sia corretto e se si mantenga nel tempo...
  • Per gentile concessione
    Se torni oggi non sono organizzato, ma posso farlo. Non so cosa direi, cosa farei, come ti saluterei. Un abbraccio mi sembra la cosa più pro...
  • Sei tornata e non sapevo cosa fare
    Il tuo arrivo mi ha reso felice. Mi sei capitata davanti come se nulla fosse, come se tu non fossi mai andata via. Più giovane, con una magl...
  • Nebbie e nuvole
    Le nebbie incontrano le nuvole, si confondono tra loro, non trovano un linguaggio comune anche se sembrerebbe semplice. Non sono legate a qu...
  • l'incredibile
    E ora qualcosa di completamente nuovo, mai visto prima, mai descritto né immaginato. L’essenza dell’assolutamente impossibile sino ad una fr...
  • Le statue piangono
    Ciao Viz. Ho immaginato di veder piangere una statua, la statua di un angelo in forme femminili. Stava sotto la pioggia, quindi non erano ...
  • Tempo di saluti
    La nostalgia provata prima del distacco è una sensazione che rompe qualcosa dentro, inaccettabile e assurda. Ma come? Io sono qui, non sono ...
  • L’architrave
    Mio padre sapeva costruire. Per lunghissimi anni, troppi secondo mia madre, edificò case per gli altri e quando negli ultimi tempi con lui p...

Post più popolari nell'ultimo mese

  • Coincidenze
    Per qualcuno non esistono, parlo delle coincidenze. A me capita di interessarmi di piccoli villaggi inglesi dove vi sono chiese anglicane a ...
  • a volte si sopravvive
    Ci sono vari metodi che permettono di non far materializzare le paure. Loro ci provano, non sono soddisfatte di essere semplicemente citate,...
  • So dove sono le risposte
    Cosa continui a scrivere, un romanzo? Questo mi chiedevi, troppi anni fa. Non ho mai scritto alcun romanzo, lo sai, adesso lo sai. Ora mi so...
  • Tre fossili viventi
    Due di questi sono un pesce ed un albero. Il pesce che mi piace ricordare è la Latimeria, che quando venne pescata nel 1938 creò meravigli...
  • Jacques Brel tra le rose e il rosmarino
    Ci sono laghetti alpini che frequentammo mai abbastanza, e passi e rifugi. Ci sono in Italia e in altri Paesi luoghi nei quali lasciammo par...
  • Il panettone a Natale
    Da ragazzino ricordo che in questo periodo si iniziava a pensare al Natale, anche se mancava più di un mese, ma nessuno esponeva ancora null...
  • Il profumo del pane
    Lo confermo, a volte basta poco per allontanare il nero che tende ad assalirmi di tanto in tanto. Lui, il nero, non lo fa solo per sua respo...
  • Obbligati ad ammazzare
    La vita è strana, non la so definire anche se il secolo scorso fui dottore in biologia. Quello che sembrava semplice dandomi una visione rid...
  • Km0
    Penso ad una bella casa di riposo per anziati, moderna, non come i vecchi ospizi. Ognuno degli ospiti con la propria stanza, e per chi lo vu...
  • Felici e contenti
    In alcune fiabe l’ultima frase spiega che i protagonisti poi vissero per sempre felici e contenti. Essendo fantasia la fiaba, va bene che an...

Post più popolari nell'ultima settimana

  • So dove sono le risposte
    Cosa continui a scrivere, un romanzo? Questo mi chiedevi, troppi anni fa. Non ho mai scritto alcun romanzo, lo sai, adesso lo sai. Ora mi so...
  • Coincidenze
    Per qualcuno non esistono, parlo delle coincidenze. A me capita di interessarmi di piccoli villaggi inglesi dove vi sono chiese anglicane a ...
  • Jacques Brel tra le rose e il rosmarino
    Ci sono laghetti alpini che frequentammo mai abbastanza, e passi e rifugi. Ci sono in Italia e in altri Paesi luoghi nei quali lasciammo par...
  • Il panettone a Natale
    Da ragazzino ricordo che in questo periodo si iniziava a pensare al Natale, anche se mancava più di un mese, ma nessuno esponeva ancora null...
  • luci
    È quasi un anno che ogni sera le vedo, senza differenze tra giorno feriale o festivo, tra estate e inverno. Quando scende la sera quelle pic...
  • In compenso
    Nell’imperfezione somma, nell’incapacità insistente di seguire il giusto anche quando nessuno mi vede o mi osserva, esiste una forma di comp...
  • Lo rifarei?
    Ora non direi più quelle parole a mia madre, furono cattive, stupide e infantili. Era giovane, non stavo bene, cercavo qualcosa e in un mome...
  • Gelo
    Pochi giorni fa raccontavo di come, quando da ragazzino e adolescente vivevo a Porotto, i vetri della stanza dove dormivo in inverno si riem...
  • Sei uno da sposare
    Vi sono frasi fatte che qualcuno pronuncia un po' per blandire e un po' per prendere in giro, la realtà dei fatti è che nessuna donn...
  • Una specie di vacanza
    Quando le forze mancano per una concentrazione seppur minima e un malessere di stagione diventa opprimente, richiedendo attenzione e rispett...