L’amazzone (non si era dovuta tagliare il seno
per diventarlo, e se avesse potuto avrebbe tagliato qualcosa d’altro) si alzò
dopo la sua meditazione mattutina e ricapitolò mentalmente le sue azioni delle
prossime ore.
Alle 13 precise Nigel era morto, nel giardino
di casa sua, e in tasca dei pantaloni, come unico messaggio dell’assassina, aveva
una donna nera.
Andreina, intanto, con calma si recava alla fermata
dei trasporti pubblici, si sedeva tranquilla sulla panchina ed attendeva leggendo
la bibbia scritta da Valerie.
Andreina era notoriamente un’integralista
esagitata ma capace di molta freddezza, utile in certe fasi, un po’ difficile da gestire in altre. In quella
fase era utile, e le compagne sopportavano le sue arie da primadonna. Non erano
in molte infatti per realizzare il loro disegno, ed ogni elemento era
indispensabile, ciascuna diventava una risorsa
irrinunciabile. Non erano in molte ma neppure in poche. La Vella non sarebbe
più stata "la vecchia", ma sarebbe diventata la prima, e dopo ne sarebbero
arrivate altre.
Lei aveva eliminato, in poco più di tre mesi,
alcuni dei più grandi giocatori di scacchi al mondo. Contemporaneamente aveva iniziato
a diffondersi per vie mediatiche il messaggio che definiva la donna non
sacrificabile. Erano state le scritte sui muri, tracciate da altre mani anonime,
a far nascere e poi crescere una sorta di psicosi collettiva ed un grande
interesse su chi stava dietro a quelle morti e a quelle scritte.
Quando presero il potere, con un colpo di stato
in piena regola, i due Paesi confinanti vennero presi in contropiede, ed
entrambi, all’inizio, preferirono non intervenire direttamente in quello che definirono
come atto violento ed inqualificabile ma compiuto in un principato straniero e
sovrano. Quindi sia Spagna che Francia condannarono ma rimasero a guardare, in
attesa di capire come muoversi correttamente.
Il nome del principato venne mutato, e così la
sua bandiera. Non più Andorra, ma LPR, Libre País de Reina (Libera Terra della
Regina), e per regina si intendeva la donna degli scacchi, non una vera e neoproclamata
sovrana.
Il potere venne equamente suddiviso nel gruppo
ristretto di fondatrici del movimento che aveva realizzato l’impresa, 14 in
tutto, Andreina compresa. La loro idea era quella di una repubblica matriarcale,
dove ogni decisione sarebbe stata presa da donne, ed ogni punto chiave dello
stato controllato da una donna.
La strana intuizione di partire dalle regole
degli scacchi per riscrivere i rapporti tra uomo e donna era nata molti anni
prima ad una bambina, durante un’attività ricreativa in un pomeriggio
scolastico. Lei stava seguendo con altri coetanei un corso di scacchi quando le
venne insegnata la regola che la donna, o regina, è il pezzo più potente sulla
scacchiera, ma che è sacrificabile, se bisogna difendere il re o vincere la
partita.
Quella bambina, Michelle, era cresciuta, e poco
a poco aveva iniziato a pensare che la donna non è sacrificabile per nulla, ed
aveva cominciato a convincere qualcun'altra. Aveva capacità comunicative non
comuni, e sapeva ottenere l’approvazione anche di donne insospettabili, che
iniziarono, talvolta segretamente, a sostenerla.
La proclamazione della Libera Terra fu quindi solo
la conclusione di un percorso iniziato molto tempo prima, e la morte di tanti
scacchisti un sacrificio necessario per affermare un principio di base
indiscutibile.
L’avventura durò solo quarantun giorni però, ed
il sogno delle donne di avere un Paese dal quale partire per rivoluzionare il
mondo si rivelò prematuro, o velleitario. Quando Andreina dichiarò che
era lei la responsabile di tanti omicidi già in parte il silenzio dell’informazione
aveva iniziato a calare sul piccolo Paese, e quando poi mostrò in piazza,
ridotto alla gogna, il sospetto aggressore di una ragazzina minacciando di
impalarlo vivo, come avveniva nel medioevo con le streghe, non prima di averlo
evirato pubblicamente, scattarono le forze speciali spagnole e francesi che
ripresero il controllo di Andorra in meno di 30 minuti.
L’azione però fu mantenuta segreta, nessun
giornale o televisione riuscì a diffondere le notizie, e la stessa rete fu
oscurata e censurata. I testimoni vennero minacciati di gravi conseguenze se
avessero tradito l’ordine di tacere, le donne vennero catturate e fatte
sparire, e tutto questo non accadde mai.
Infatti,
se ora effettui una ricerca in rete, sicuramente vedrai che Valerie Solanas ha
scritto un noto manifesto, che Andorra è sui Pirenei, che Nigel Short è vivo e
vegeto e che, negli scacchi, è il re il pezzo più importante.
E,
dimenticavo, troverai pure la famosa sequenza di foto che ritrae Marcel Duchamp e la modella Eva Babitz mentre giocano a scacchi;
lui completamente concentrato sulla partita e lei completamente nuda.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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