Se tu volessi cantare una canzone
e pensassi di misurarti con chi quella canzone l’ha interpretata in modo
inarrivabile di direi di non farlo.
Solo grandissimi interpreti si possono permettere di reinterpretare ciò che era già perfetto, ma sono le eccezioni che confermano la regola, il resto è semplicemente non riconoscere i propri limiti, spingersi un po’ oltre.
Nulla di grave, sia chiaro, di cover è pieno il mondo, una cover copre tutto e tutti ormai, una vera coltre di nebbia che distorce giudizi e impedisce di distinguere la strada da seguire, rende più facili le apparenti scorciatoie verso l’ignoto.
Un'eccezione è stata Grace Jones quando ha cantato La vie en rose, che sino ad allora apparteneva solo ad Édith Piaf, ma Grace non ha imitato Édith, ci ha dato una sua versione unica ed inimitabile a sua volta.
Solo grandissimi interpreti si possono permettere di reinterpretare ciò che era già perfetto, ma sono le eccezioni che confermano la regola, il resto è semplicemente non riconoscere i propri limiti, spingersi un po’ oltre.
Nulla di grave, sia chiaro, di cover è pieno il mondo, una cover copre tutto e tutti ormai, una vera coltre di nebbia che distorce giudizi e impedisce di distinguere la strada da seguire, rende più facili le apparenti scorciatoie verso l’ignoto.
Un'eccezione è stata Grace Jones quando ha cantato La vie en rose, che sino ad allora apparteneva solo ad Édith Piaf, ma Grace non ha imitato Édith, ci ha dato una sua versione unica ed inimitabile a sua volta.
Se telefonando è di Mina, e resta di Mina.
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie
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