La prima e più importante amica, che crede fermamente
nell’amicizia, che ha convinto uno scettico e incostante come me, più di
un’amica, che divenne anche tua amica. Ci consolammo quando il mondo sembrava
fatto al contrario. Sapeva e sa come curare i rapporti umani, non ha paura di
giudicare e neppure di raccontare bugie se serve farlo. Ieri le ho telefonato,
lo faccio in modo metodico anche se non tutti i giorni. Non sta bene da troppo
tempo, le cure servono ma non abbastanza, la cosa non mi piace. Non so cosa
aggiungere, vorrei solo cose belle, è meglio. E allora metto alla rinfusa poche
cose: Tremosine e le bolle di sapone, Flatlandia e Capitignano, Riva del Garda
e Rimini, la poltrona di emergenza di Le Corbusier e Certezze… e poi
basta, Viz. Non è giusto, solo questo.
Silvano
C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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