Arrivano sempre momenti nei quali è necessario fare alcune
scelte. Trascorro tempi lunghi nei quali teorizzo che la cosa migliore è non
far nulla, tanto quello che deve succedere succederà. Non manco poi di tanto in
tanto di richiamare qualcuno alla necessità di decidere, contraddicendomi. E
così sono arrivato a giorni nei quali mi rendo conto che, non decidendo nulla,
lascerei qualcun altro a dover fare cose che sarebbe più giusto risolvessi io.
Quella casa a Ferrara è stato un sogno, e ancora adesso lo è. Avrebbe dovuto
essere un luogo dove ritirarci, di tanto in tanto, per poi andare in giro
attorno a visitare luoghi che non sono vicini al Trentino, a ritrovare persone.
Ci ho fatto quasi una malattia cercando un punto di riferimento a Ferrara, un
posto mio, per legarmi alla città dove sono nato. Ho quasi odiato, e molto
litigato. E ho pensato anche a nostro figlio, ho pensato a una sorta di
assicurazione per il suo futuro, da usare in caso di necessità. E invece non ci
dormo più da tempo su questa cosa. Ho pensato a come sistemarla, ci ho
lavorato, non è perfetta ma va bene. Il terremoto l’ha resa inagibile per tanto
tempo, tu ti sei ammalata e te ne sei andata prima che fosse finita anche se
hai fatto in tempo a dire la tua su alcune scelte dandomi consigli giusti, io
ci sono tornato con lui, ora è sistemata meglio di prima, ma lui non ci si
sente bene, non ha bei ricordi legati a quelle mura, non gli interessa. Io ci
torno a volte quasi per dovere, senza di te. Pure i legami che mi interessavano
col tempo si sono appassiti, sono cambiati, o semplicemente sono io che col
tempo sono cambiato. In fondo sto meglio qui, dove tu non sei, nel posto dove
abbiamo vissuto più a lungo. A Ferrara sei sempre venuta solo per farmi un
piacere, non perché ti attirasse particolarmente. Non ho ancora capito se ogni
cosa è arrivata alla sua conclusione, se serve solo un ripensamento, non vorrei
essere costretto a fare scelte dettate dalla fretta o dalla necessità, meglio
anticipare forse, eliminando illusioni ma lasciando un ricordo serio e bello,
quello vorrei che restasse, e non solo per me. Ma non era meglio se tu non te
ne andavi prima del previsto? Ciao, Viz.
Silvano
C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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