Se penso alla massima altezza che ho mai raggiunto devo constatare e confessare che, quando è successo, avevo i piedi a terra, cioè stavo in montagna, sulle Alpi. In altre parole non ho mai volato. Caduto tante volte, inciampato pure, ma mai preso un aereo o un elicottero. La funivia invece sì, in varie occasioni. Ho paura di volare? A questo punto non saprei dirlo, non avendolo mai fatto, più che altro non ne ho mai avuta occasione o necessità. Legato come sono allo spostamento autonomo le quattro ruote sono perfette sotto molti punti di vista e all’arrivo non ho bisogno di chiedermi come muovermi perché il mezzo di trasporto è con me. Questo mi ha precluso molte mete, è vero, e molti sogni, ma uno dei sogni che non realizzerò mai del resto è quello di raggiungere Capo Nord in auto o camper, quindi se si parla di rinunce nella vita sono talmente tante che è inutile pensare ad una in particolare. Più in alto rimane il cielo, sopra ogni cosa, come raffigurazione insostituibile di cose reali e immaginarie, un luogo comune dove idealmente molti andranno. Ma neppure il cielo vorrei che fosse un limite, e perché porsi limiti in questi casi? Non so neppure come continuare, Viz, mi sono impantanato in parole e frasi solo per dirti qualcosa, se mi ascolti o mi leggi o mi vedi. E a Capo Nord avrei voluto andarci con te, è questo il fatto. Se ci andassi ora mi mancheresti ancora di più. Non ho alternative. Ciao Viz.
Silvano C.©
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