Ho chiuso volutamente gli occhi e
sono tornato nella zona Barriere/Doro iniziando a camminare in direzione nord
est, sulle mura. Sono andato avanti ed indietro nel tempo, sempre in senso
orario. E ho fatto incontri. Mi spiace non aver mai concluso con te l’intero
tracciato delle mura, compresi i tratti col tempo sostituiti o demoliti. Eppure
molte zone le abbiamo viste assieme, compresa quella dove una volta incontrammo il
mio relatore della tesi. Fu l’ultima occasione nella quale mi capitò di vederlo. Mi è
impossibile raccontare tutto quanto è legato alle mura e mi riguarda, e anche
citare ogni persona. Appena mi fermo i ricordi si accavallano e si
sovrappongono, i decenni si confondono, molto di quello che vidi da solo o in
compagnia col tempo è cambiato. Non ha senso fare un percorso turistico in
poche righe, neppure un trattato storico e ancor meno tentare bilanci
provvisori. Ho visto e non ho fotografato punti che sono stati demoliti per
sempre. Ma che stupidaggine non averlo fatto, non minore di quella di pensare
che basti una foto a salvare un luogo, o una persona. È questa la sintesi, in
fondo. Basta chiudere gli occhi e lasciarsi andare, è il solo modo. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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