Mi piace pensare che
qualcosa resti sempre e comunque, ma selettivamente, non assolutamente ogni
cosa, ogni persona, ogni ricordo. Non potendo in alcun modo saperlo m’illudo che
sia possibile, e non so neppure se questo potrebbe giocare a mio favore. Ritornando
ancora una volta sulle montagne che conoscesti prima di me chissà cosa c’era di
te già presente ad aspettarmi, chissà esattamente cosa ho portato io di te,
chissà cosa avviene al di la della logica che ci sembra tanto perfetta in molte
occasioni e inadeguata in casi simili. Non sapendo nulla o comunque molto meno
di un tempo, e distraendomi un po' durante questo breve ritorno ho giocato qualche minuto
con una capretta. L’ho presa in braccio esattamente come faccio con i gatti, e
lei, stupita forse, mi ha lasciato fare. Mi sono divertito ed ho sorriso. Ecco,
è successo questo. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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