Ho letto che per ogni personaggio letterario esiste un uomo o una donna che vi corrisponde perfettamente, e tale regola non dimostrabile dovrebbe valere pure all’inverso. Quindi io dovrei essere stato pensato da qualche scrittore che, senza conoscermi né aver mai sospettato che effettivamente io conduca una vita reale, mi ha descritto in qualche racconto o romanzo.
Non so quanto crederci. Sono più dell’opinione di essere irripetibile e unico, esattamente come lo sei tu. Dopo di me nessun altro come me. Dopo di te nessun'altra come te. Quello che ritengo ripetibile è il particolare, ad esempio il colore degli occhi, il non sopportare la luce forte, il piacere del cioccolato, una certa inclinazione sessuale, il gusto per il macabro o l’essere intonato o stonato e via proseguendo quasi all’infinito.
L’insieme però, la combinazione esatta di ogni tassello nello stesso medesimo posto, quello non esiste. Ti ho perduta nella vita che chiamano tale, ti mantengo nella vita che definisco tale, mi illudo e sono pure certo di non sbagliare completamente. Se incontrerò qualcuna per strada che sembra te dovrò starne alla lontana perché potrei subire una delusione. E lo stesso se mi sembrerà di risentire la tua voce. Tu sei dove so io, dove posso ritrovarti, dove a qualcuno pesa entrare perché fa male. Se hai il coraggio dimmi che sbaglio. Io aspetto. Arrivederci, Viz.
Silvano C.©
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