Varie volte mi hanno detto che ero uno da sposare, e sono quasi
certo che nessuna di quelle che lo ha detto si sarebbe mai sognato di farlo. Ricordo
un fatto abbastanza squallido, avvenuto troppi anni fa. Una persona che allora
frequentavo aveva detto di una mia conoscenza occasionale, in sua presenza, che
era impagabile e prezioso, un amico importante. Ne rimasi colpito, ma ancor di
più mi sembrarono fuori luogo le parole che la stessa persona, in assenza del
diretto interessato, lo definì insopportabile e piagnucoloso. Quindi ho sempre
diffidato di chi mi definiva un ottimo partito mentre ho preso molto più
seriamente le critiche magari spietate e feroci. Le motivazioni sono ovvie,
basta rifletterci. Quindi, senza intenzioni matrimoniali, posso dire che so
cucire. Male, assolutamente non in maniera invisibile, ma so cucire. Sapevo cucire
i vestitini per le bambole anche senza fare gli orli. So cucire ma preferirei
non farlo, perché significherebbe che qualcuno lo fa per me. So cucire e se posso
farlo per qualcuno mi pesa di meno. Nella vita non tutto si può evitare, la
morte è una delle cose inevitabili, ancor più del cucire.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.