a volte sembra di non aver nulla da dire di nuovo, e magari è vero, ma solo in parte. Sempre e solo in parte. La realtà è che non si vede l’utilità del farlo, che serve di tanto in tanto una riflessione, che non si vuole annoiare nessuno, e via continuando. La realtà è che si ha sempre qualche cosa da dire, altrimenti si è morti più dei morti, cioè morti e dimenticati da tutti, perché i miei morti, che mi aspettano senza fretta, non smettono mai di dirmi la loro opinione o di ricordarmi che ci sono, e che se non li vedo come anni fa è solo perché non ho gli occhiali giusti, cioè si tratta di un problema mio, non loro.
Stanotte sei tornata, avevamo bisogno in un ufficio del tuo codice fiscale e della tua carta di identità. Tu non hai detto nulla, ma ho capito che toccava a me. I documenti li avevo, e poi non ricordo cosa è successo. Sta di fatto che sei tornata, per risolvere un mio blocco momentaneo. Per il resto cambia poco, o cambiano cose secondarie, che distraggono. Ed oggi sarà un nuovo giorno. Ciao, Viz.
Silvano C.©
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