A livello elementare è noto che la distillazione aiuta a separare sostanze tra loro diverse, ad esempio l’alcol dal vino o dalle vinacce. È anche possibile che serva in modo diverso a separare altro e permetta così di ottenere lacrime. Il cielo a volte piange pioggia, o magari piovono stelle come se fossero lacrime.
Le lacrime per fortuna non portano sempre dolore, ma anche liberazione, dialogo intimo e riflessione. E del resto una controprova è data da alcune tragedie insopportabili che lasciano gli occhi asciutti, non permettono di piangere anche se sarebbe necessario.
Quando mi capita di piangere per qualche motivo non tragico poi mi sento meglio, come se il liquido avesse portato via con sé depositi altrimenti destinati a sedimentare e a produrre danni. E poi le lacrime, che sono acqua con percentuali minime di altre sostanze disciolte, agiscono come avviene in natura con le rocce, che vengono levigate dallo scorrere di fiumi e torrenti. Non so capire prima perché piangerò, e quando ci casco mi capita poi di fare associazioni assurde come quella tra lacrime e distillazione, tra amicizia e amore, tra presenza e assenza, o magari tra pianto e sorriso. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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