Gli dissi arrivederci, più o meno, e mai più lo rividi.
Ci risentiamo, dissi un’altra volta, e nessuno dei due sentì più l’altro.
Ti amerò per sempre. E non è stato per sempre.
Torno subito! E sparii.
Te lo farò avere appena posso. Non l’ebbe.
Forse meglio non salutare, non promettere, non illudersi di vivere tutti i domani che verranno. Conviene pensare che esiste la fortuna.
Fui fortunato, e lo capii dopo, quindi sono fortunato anche ora. Non ho più visto qualcuno, è vero, però l’ho visto almeno per una breve stagione, o lunga. A modo mio posso dire di avere amato, sicuramente in modo confuso e contraddittorio, quindi amo.
La certezza del mio futuro è radicata nel passato, e il passato è l’unica solidità alla base di ogni costruzione, il suo fondamento.
Quindi, arrivederci.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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