Camminando è bene non scordare mai di guardare dove si appoggiano
i piedi. Basta poco per farsi trarre in inganno da un marciapiedi all’apparenza
curato e senza buche che, appena ci si distrae, fa arrivare il micidiale avvallamento
sufficiente a sbilanciare e far cadere in modo rovinoso. Fu così che caddi,
molti anni fa, lo ricordi, lo so. Un paio di pantaloni finirono tra i rifiuti e
mi procurai una botta alla spalla che mi costrinse ad andare dal fisioterapista,
dopo gli immancabili esami di controllo. So che occorre guardare a terra, ma anche
alzare gli occhi al cielo non è sbagliato. Ci sono persone disposte a farsi
lanciare in orbita su razzi che, di tanto in tanto, esplodono. Che io sappia
nessuno si è mai diretto verso una stella, raggiungendola. Se fosse possibile
realizzare un simile viaggio si finirebbe inceneriti molto prima di potersi
avvicinare a qualsiasi stella, semplicemente non è realizzabile toccare un corpo
celeste come quello. Però, e quello è nella mia possibilità, posso alzare
gli occhi e sognare di viaggiare allontanandomi dalla Terra, stare nello spazio
dove ci si avvicina al vuoto e muovermi verso qualcosa. Per questo non ho
bisogno di razzi o missili o altri mezzi per staccarmi dal suolo. Basta la
fantasia, basta cercare altro ed essere un po' insoddisfatti di quello che si
può avere o essere tanto pazzi da illudersi di poter fare quello che non è
concesso. E poi fu
una stella. Ciao Viz. Un sorriso. Sempre un sorriso.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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