Impossibile arrivare anche solo a
pensare di mettere in scena le grandi prove generali, anche per un pazzo come
me, e razionalmente sono consapevole di non avere alcun copione scritto da
seguire, non sono certo neppure degli attori coinvolti e se io potrei poi
esserne il protagonista o solo un comprimario. Meno di comprimario mi rifiuto
di pensarlo per tali prove prima della grande recita del commiato ufficiale,
per quanto poco il mio ruolo sia valutato in questo caso almeno non deve essere
messo in discussione. Mi mancano proprio troppi elementi per scrivere io stesso
il copione e sono costretto ad ammettere che non potrò mettervi la firma. Temo,
a dire il vero, o magari sarebbe più corretto dire che aspetto con sollievo,
che siano altri ad assumersi tale responsabilità. È giusto, avviene sempre così,
in tutta la mia esperienza passata è stato così. Non ho motivo di credere di
essere l’eccezione. Quindi teoricamente, a teatro ancora vuoto o con poche
persone sedute in platea o nei palchetti, il sipario si alzerà e la scena
inizierà ad animarsi di vari personaggi. Prima arriveranno personaggi minori,
si sentiranno parole sussurrate e magari sopra tutte ci sarà una voce fuori
campo. Ci saranno richiami espliciti ad alcuni episodi, alcuni li posso
immaginare ma non ne sono particolarmente sicuro. Sarà un tempo unico, un due
tempi o addirittura un tre tempi? Alle prove generali dovrà essere tutto previsto
in scaletta, nulla fuori posto, tutti dovranno avere il loro spazio e il loro
giusto tempo. Troppi, decisamente troppi, costi troppo elevati. Occorre togliere
quel gruppo, citare soltanto senza bisogno di farli apparire altri personaggi e
arrivare così ad una compagnia gestibile dal regista. Chissà chi sarà il
regista, neppure questo conosco. E sarà un dramma, una commedia o una tragedia?
Potrebbe anche essere il vecchio avanspettacolo, con ballerine e comici, in
fondo l’avanspettacolo, o rivista, l’ho conosciuto anche nei suoi momenti
finali, quando ormai stava diventando l’occasione di proporre il nudo in scena,
e un’amica di allora, che convinsi ad accompagnarmi, si sentì decisamente fuori
posto tra il pubblico di quasi soli uomini. Non so nulla né della recita né delle
prove, nulla, posso solo immaginare e poi fermarmi. Come iniziò tutto quanto,
cosa avvenne durante e dopo? Vedremo chi sarà presente quando il sipario si
alzerà. Ciao Viz, dove sei e dove non sei.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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