Cerco tranquillità nel sonno, che solitamente arriva giusto se
la giornata è stata spesa bene, con un po' di fatica e dedicandomi a cose
utili. Non penso di meritare molta pietà per le volte che per me dormire non è
come vorrei, forse me lo merito e non è colpa di nessun altro se non del
sottoscritto. Talvolta il sonno mi porta benessere, ma in altre occasioni il risveglio
mi salva da una vita che non voglio neppure immaginare in un sogno. Col tempo
peggioro, tu mi manchi e io peggioro. Mi manchi tu col tuo consiglio, non solo col tuo sorriso. So di sbagliare e insisto. Quindi quando dormo a volte cerco
istintivamente salvezza nel risveglio. E da sveglio non è raro che cerchi
fuga e salvezza nel sonno. Dov’è la strada che l’ho perduta? Io m’immagino
diverso, mi racconto diverso, e tu come mi vedi, come mi racconti, come mi
ricordi? So che hai accettato e criticato, sapevi usare le parole adatte, e io
che pensavo a volte di essere il più furbo. Ora le 24 ore si succedono e me le confondo,
anche se tento di tenerle in ordine con le abitudini e gli impegni che voglio
mantenere, sai quali. E ti parlo mentre tu ascolti e aspetti il momento giusto,
passato il temporale, per farmi ragionare e riportarmi coi piedi a terra. E anch’io
aspetto. Ciao Viz, mi manchi.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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