Ieri
Non
ha senso andare in montagna in un giorno di festa avendo a disposizione altri
giorni, potendo scegliere come facevamo un tempo i momenti con meno persone in
viaggio ed i periodi un po’ più tranquilli. Ora però non ho la possibilità di
scelta, dipendo maggiormente dalle decisioni altrui, ed è così che ieri, giorno
di ferragosto, sono salito in montagna, sino a quota 2600 o poco meno. Non sarei
mai andato se avessi dovuto decidere io, non così in alto almeno né così
lontano, ma alla fine la cosa mi ha fatto piacere perché ho visto luoghi che
altrimenti difficilmente avrei raggiunto. Sono salito oltre il limite che
pensavo di non superare, ed ho trovato tanta gente, anche bambini, che
camminavano su sentieri dolomitici. Non tutti educatissimi, ed il silenzio che
speravo di trovare ho dovuto cercarlo isolandomi un po’, rimanendo indietro e
sentendomi libero di parlarti, anche se solo per pochi minuti. Poi ho appoggiato
un sasso, per te. Ed ho sperato che tu usassi i miei occhi per vedere, il mio
cuore per capire non solo con la mente, le mie mani ed i miei piedi per toccare
e camminare. Ho anche mangiato una fetta di ottima torta Sacher, non originale
ma certamente degna del confronto, solo un po’ più rustica. Spero tu un po’ l’abbia
assaggiata ed abbia fatto il confronto con quella della nostra pasticceria di
fiducia.
Oggi
I
muscoli non mi fanno più male, la salita e la breve sosta in tre rifugi sono
depositati tra le cose che ho fatto. Ho pure regalato a nostro figlio una
maglietta comprata ieri nell’ultimo dei rifugi, quello più alto, come facevamo
un tempo quando andavamo assieme. Oggi la metà di agosto è superata, forse il
periodo più afoso è alle spalle, ed è un giorno nuovo, ancora di attesa, ancora
di ricordi.
Domani
Domani
è il nostro anniversario mensile peggiore, una data che non
accetto ancora, che vorrei superare senza pensare. Domani starò in silenzio sui
social. Non assente, ma in silenzio. Forse in privato qualche parola la
scambierò, sento il bisogno di dire ed ascoltare, ma ancor di più vorrei dire a
te, ascoltare te. Stamane ti ho sognata, era da un po’ che non capitava. Forse sei
venuta perché ieri mi sono distratto? Dovrei distrarmi più spesso, se fosse
così, ma non domani, che dedico a te. Ciao, Viz
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
sognare e ricordare, sono metà vita...
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