Sono
nei resti abbandonati di vita trascorsa.
Mi
aggiro in parte dimenticato tra le tombe erette dalla pietà.
Vivo
ancora nel tuo presente.
Resterò
nel tuo futuro sino alla fine.
Riaffioro
quando mi cerchi, ed ora ti ferisco come solo io so fare.
Dovresti
aver imparato ad evitarmi, ad andare avanti senza voltarti indietro.
Se
ti sfioro appena ti lascio una lieve nostalgia,
ma
se resto solo un po’ più a lungo so che ti porto dolore.
Io
non posso evitarti se tu mi vuoi. Non lo so fare. Non ho ancora imparato.
Ti
porto il cielo sopra Berlino ed il mare scuro della Dalmazia.
Ti
tormento con una foto, quella foto, bellissima e tremenda, che anticipava ogni
cosa.
Saprò aiutarti, appena me darai occasione, appena sarai pronto.
Per
adesso ancora no, e non ti conviene aprire cassetti, mettere ordine, sistemare
o gettare, spostare o tentare di rimuovere.
Quando
sarà il tempo lo capirai.
Ed
in quel momento lei sarà ancora con te.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.