-
Il
modulo è questo?
-
Certo,
va compilato in ogni sua parte…
Facile
vero? Troppo facile. Ed infatti non è vero.
Non
esiste alcun modulo da compilare, prima, e poi ottenere così una vita perfetta.
A volte la spirale delle cose, che restano in ogni modo cose, sembra attirare
verso un gorgo oscuro che può essere interpretato in molti modi, non certamente
come perfezione.
E poi la perfezione è individuale, viene distillata pazientemente con alambicchi aggiustati ogni volta, singoli, approntati su misura. A suo modo ogni vita è perfetta, una volta che è compiuta, finita. E quella è solo l’accezione più banale da dare al termine, e non è la più interessante.
-
Ma
allora come sarebbe una vita perfetta?
- Posso provare a spiegarlo, ma esprimendolo in modo imperfetto: felice, prima di tutto,
piena di soddisfazioni, senza rimorsi, con scelte sempre azzeccate, in grado di
essere piena per sé stessi e nello stesso tempo attenta a tutti gli altri.
Priva assolutamente di rimpianti, di errori, di dolore e di perdite. Immobile. La
perfezione è immobile, non avendo bisogno di nulla per completarsi.
-
Questa
è pazzia, non perfezione. La perfezione è completa, quindi possiede anche il
dolore.
La cosa non funziona così, la via scelta è sbagliata. È
evidente che la felicità si raggiunge solo in certe condizioni, e che il dolore
è praticamente ineliminabile. Si possono controllare cose secondarie come rabbia,
desideri sbagliati, azioni impulsive, e alcune scelte si possono evitare, ma il
dolore arriva, in ogni modo, fa parte della perfezione, è compreso.
-
Forse allora non è il modulo
corretto, quello che ho scelto. Posso averne uno diverso?
-
Quello per una vita
felice?
Ecco, quello era il modulo giusto da prendere, solo
che non ho potuto averlo. Innanzitutto perché, come già spiegato, questi moduli
non esistono. E poi, ed è la ragione principale, più che un modulo è un elenco
quasi interminabile di indicazioni, alla lunga noioso, a tratti
incomprensibile, e non ci sono molte crocette di scelta da inserire nei giusti
spazi. O meglio, e così io lo immagino, le crocette si potrebbero pure mettere,
ma tutte, dalla prima all’ultima, sarebbero non definitive, ma da aggiornare
giorno per giorno, quasi ora per ora. E che razza di modulo sarebbe questo?
-
E se invece di un
modulo tu cercassi un segreto?
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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