Molti ferraresi conoscono questo luogo, per decenni la Camera Mortuaria dell’Arcispedale Sant’Anna, prima che tutto il nosocomio migrasse a Cona.
Oggi è ancora in funzione, nella sua vecchia sede in Fossato
di Mortara, anche se ormai l’ospedale, operativo dal 1928 al 2012,
praticamente è rimasto solo uno scheletro vuoto.
L’aveva progettata Carlo Savonuzzi, utilizzando una vecchia
costruzione rurale preesistente, ed era stata inaugurata nel 1931, in pieno
periodo di addizione novecentista (che a quei tempi venne definita, per ovvi
motivi, addizione fascista).
Io ho salutato per l’ultima volta, tra quelle mura, tutti i
componenti della mia famiglia che mi hanno lasciato, e tantissimi parenti e
conoscenti.
E ricordo le persone in piccoli gruppi, raccolte, in attesa
di seguire il corteo che si sarebbe il più delle volte diretto verso la
Certosa, oppure in una chiesa cittadina. E i volti, o gli occhiali scuri, o i
saluti sussurrati, sul piccolo piazzale anteriore.
Ormai vivo lontano, il futuro non lo conosco, ricordo solo
il passato, e quell’edificio fa parte integrante del mio passato, ed anche del
mio passato recente, per non dire del presente.
E quando mi capita di passare vicino a quel luogo provo
rispetto, e nostalgia, e rivedo quelli che ho salutato, come se potessi,
girandomi, ritrovarli ancora esattamente come quando li sentivo ridere o
parlare... la cosa più naturale del mondo.
Silvano C.©
( La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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