Il terremoto nessuno ancora se lo aspettava.
Tante persone erano vive, ed ora non ci sono più.
Il Savonarola, in posa per i turisti, reggeva tra le mani l’orologio sulla torre Marchesana, ancora senza impalcature e rinforzi. Giori, in basso a sinistra, osservava in silenzio.
Il sole non si decideva ad illuminare la piazzetta, e la Cartoleria Sociale, sull’altro lato di Corso Martiri della Libertà, era ancora nella sua storica ed antica sede, dove il mio maestro Adriano Franceschini si recava a cercare i suoi libri, e dove mi aveva fatto comprare il mio primo dizionario, il Piccolo Palazzi.
Silvano C.©
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