Questo blog sul quale scrivo da qualche tempo, raccogliendo pensieri, ricerche, racconti ed idee, come chi legge ormai credo sappia, mi offre uno strumento di osservazione privilegiato su alcuni aspetti della rete.
Ad esempio riesco a vedere in tempo reale quanti aprono un
mio post, e quale. Quindi posso verificare la visibilità che mi offrono i due
social sui quali sono presente, Twitter e Facebook. Poiché poi mi diletto pure su Wikipedia, con queste 4
piattaforme, blog incluso, io ho raggiunto il massimo livello di saturazione da
rete. Oltre non sono in grado di reggere, e non mi va di restare sempre on
line. Anzi, credo di restarci già troppo, in certi momenti, rubando spazio alla
lettura, alla scrittura o ad altre occupazioni come uscire, vedere gente,
costruire materialmente cose, riparare e, perché no, perdere pure tempo…
E poi viene la notte e mi ritrovo a volte, come ora, a
curiosare sulle statistiche del blog cliccando sulla casellina “adesso”, e
scopro che quel post particolare che non pubblicizzo mai su nessun social,
puntualmente, viene aperto, perché ha un nome intrigante, che fa pensare a
trasgressione e a sesso, e di notte la fantasia si sente più libera.
Forse sono in maggioranza gli uomini che lo aprono? Non lo
so, ma credo che pure le donne ci mettano del loro. Prima di tutto spero che
nessuno rimanga deluso, leggendo, e confesso che a volte avrei pure la
tentazione di scrivere cose erotiche, toccando anche questo tema assieme agli
altri che mi capita di sfiorare. Ho pure tentato di scrivere cose di questo
genere, ma alla fine mi sono scoperto ripetitivo e monotematico. In una parola,
noioso.
Invidio chi sa spaziare e descrivere non solo piccole manie
o depravazioni personali, situazioni monotone e ripetitive, ma riesce ad
affrontare un intero mondo parallelo, che ci corre accanto, sempre vicino anche
quando non ci pensiamo, e lo sa mescolare con la vera vita, con quello che
siamo, con realtà ed un po’ di crudeltà, con coraggio, ma conservando il legame
con le persone attorno.
Anche in questo campo, del resto, serve genialità. Come non
tutti possono e sanno scrivere capolavori o anche solo cose interessanti
sull’amicizia, sull’amore, sul dolore o sulla guerra, così è per l’erotismo. È
notte, sembra naturale cercarlo, forse, ma non è facile trovarlo.
Silvano C.©
( La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.