Mi manca l’aria fresca della sera dopo una giornata in spiaggia, ma l’ho respirata.
Mi manca un ghiacciolo al limone che mi era costato 15 lire, ma me lo sono gustato sino al bastoncino di legno.
Mi manca la partita a boccette con pochi amici al bar che pagava chi perdeva, e però l'ho giocata.
Mi manca l’odore del fumo delle tue sigarette, che mi arrabbiavo allora quando ero costretto ad annusarlo ma mi manca da morire.
Non mi mancano i musi lunghi, le tristezze, i troppi pensieri, la paura di quello che poi non sarebbe venuto e la paura di quello che invece è arrivato. Non mi mancano le cose dimenticate. Non mi mancano le mie cattiverie. Avrei potuto risparmiarle e vorrei lasciarle sparire. Non mi mancano le invidie per poco né le amicizie false o troppo interessate, sparite.
Ad essere onesto mi manca tutto e nulla, vado a momenti. Mi manchi tu, quello non va a momenti. Quando vengo a cercarti penso di trovarti e quando torno a casa ho la sensazione di averti fatto visita, ma non devi ridere di questo perché non cerco approvazione né logica facendolo. Questo è tutto, Viz, e la sintesi è impossibile ma non serve.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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