Sono ordinate, senza una sola
cosa fuori posto e potrebbero apparire su una rivista di arredamento. Pulitissime,
talvolta quasi asettiche come alcuni spazi ospedalieri. Sono piene di luce calda,
sapiente, capace di creare le giuste ombre. Vi sono libri che si vede che sono
letti, piante non invadenti e ben curate, ogni mobile sembra voler mettere a
proprio agio chi ci vive, ed è stato scelto per quello, non è frutto di una
scelta casuale. Ma non tutte sono così. Alcune sono un po' sporche, con mobili
accostati per necessità e adattati dopo qualche trasloco. Certe mostrano i
segni del tempo e le pareti andrebbero ritinteggiate. Possono essere molto
disordinate, anche con scatoloni accatastati e poco adatte a ricevere ospiti. Da
fuori, attraverso i vetri e guardando dal basso possono dare molte diverse
impressioni ma, se qualcuno ci vive, sono stanze vive, non conta che siano
belle o brutte. Per chi le usa sono importanti, lo sono state o lo saranno. Non è
tutto sempre nero. Ciao, Viz. Un sorriso.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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