Ci sono giornate quasi gelide
che, col sole, sembrano diverse. Ci sono ore durante le quali potrebbe
succedere quello che in altri momenti non sarebbe lecito pensare. A volte poi si
tentano bilanci e le cose sembrano non tornare mai. Ad ogni calcolo ripetuto
saltano fuori differenze, imprevisti e dimenticanze. Nulla è mai come è
veramente avvenuto, nella testa intendo. Brutti scherzi della memoria, o sua
generosa pietà che ci solleva da sensi di colpa e tristezze di ogni genere. Del
resto né la storia né la vita di ognuno di noi si può fare con i se, quindi
quello che è successo è successo. Tornavo prima e guardavo le nuvole tinte di rosso
mentre il sole ormai stava tramontando dietro i monti. Mi ha fatto bene. Non è
successo nulla di particolare e memorabile. Domani, se non fermassi il momento scrivendolo,
lo dimenticherei. E quando e se lo leggerò sarà cambiato. È semplicemente così.
Non esiste un perché per tutte le stagioni o per tutte le ore, inutile
cercarlo. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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