si può fare

Si può anche una sola volta, ignorando che anche quella ha creato un’attesa.

Nell’immensa varietà delle reazioni si può essere scortesi quando si vorrebbe essere gentili.

Ho letto che nulla di ciò che vien fatto per il bene resterà impunito, e magari è più vero di quanto si pensi.

Persino una stupida scatoletta con pochi cioccolatini, un fiore raccolto, un pugno di croccantini, una telefonata, un sorriso o una sfiorata di mani.

Siamo ognidipendenti, ognuno schiavo di ciò che a volte non ammette neppure in solitudine. Subiamo la carenza di zucchero e dolcezze, di Sole e compagnie estive rumorose, del freddo invernale quando l’inverno era caldo nelle cucine odorose, di ogni singola persona perduta che ha lasciato vuoti impossibili da nascondere ai nostri occhi e che, per fortuna, altri non vedranno perché avranno i loro. Questo è il giorno nel quale i fiori si possono portare dove nessuno li aspetta solo perché così sentiamo che si deve fare, si vuole e si desidera, negando ciò che è avvenuto. Ciao Viz.

                                                                                                            Silvano C.©

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