Serve recuperare cose abitudinarie, serve irreparabilmente, magari non è una necessità condivisa ma in certi momenti è mia. Senza le solite cose sono perduto. Devo arroccare, so che è una difesa e che non si può in alcun modo renderla duratura ma ne ho bisogno. Ripenso a scelte fatte in passato, che allora mi sembravano giuste e che sicuramente erano state meditate a lungo, molte con te, poi la vita ha cambiato il mazzo da gioco, le carte sono diventate diverse e le regole precedenti non più valide. Programmare in certe condizioni è quasi ridicolo, sfiora il delirio di onnipotenza ed è simile alla costruzione di un castello di sabbia a pochi metri dal mare che, nella fantasia del bambino, appare inaccessibile. Quasi come chiamare una nave Inaffondabile, hai visto mai? Ecco perché non amo il gioco d’azzardo, non ha senso puntare soldi su cose nelle quali non credo e per le quali non ho abilità. Lo facciano altri. So che non durerà neppure questo, ma non ho altre scelte. Il resto dei dubbi e delle incertezze li lascio ad un altro giorno, e arriveranno, lo so. Ciao Viz.
Silvano C.©
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