sabato 18 novembre 2023

Partenze e arrivi

Non amo le partenze, preferisco gli arrivi e i ritorni. Degli arrivi e dei ritorni non amo l’attesa e la sottile incertezza che vi è legata. Se posso voglio vedere chi parte e chi arriva, salutare e magari vedere mentre si allontana o si avvicina. In treno, in auto o a piedi, non fa differenza, anche in aereo. Il momento del distacco è traumatico. È un cambiamento rispetto alla consuetudine immutabile. I gatti sono abitudinari. Curiosi ma abitudinari. Si allontanano per esplorare ma non oltre un loro limite, e quello a loro basta. Non amano essere spostati senza la loro volontà e non tutti si fanno convincere a farlo. Non sono come i cani che seguirebbero ovunque il loro umano. Vedere quando partivi non mi faceva bene. Solo qualche volta lo prendevo con un momento di mia libertà, alla quale non ho mai rinunciato, ma quando dovevi partire per il lavoro e magari fare tanti chilometri ogni giorno quello non mi andava. Mi ero ripromesso potenziali vendette nel caso ti fosse successo qualcosa durante i tuoi viaggi. Cose passate ma sempre qui. Si cambia poco, io cambio poco, non perdo alcun difetto e nuovi meriti ne vedo pochi. Ciao Viz.

                                                                                                            Silvano C.©

                           (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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