Su quello che sarà dopo, trattandosi
di fede, illusione o ipotesi, occorre astenersi da ogni sicurezza. Non è per
nulla facile ma alternative non credo ne esistano. Ogni costruzione reale, come
i monumenti, o ideale, come i sistemi di pensiero, è destinata a un tempo
breve. Magari si tratta anche di millenni che sono sempre nulla in confronto
all’eternità. E la stessa eternità che razza di misura temporale sarebbe se non
la possiamo sperimentare o misurare? Arrendersi non conviene però. Nella somma
confusione meglio avere una propria idea e seguirla, cercare di affinarla con l’esperienza
anche di chi ci ha preceduto, e comunque vada non sapremo mai sino alla fine se
avremo avuto ragione. E forse neppure
dopo la fine. Questo è. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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