Credo sia un sogno da trattenere contro ogni logica, ad occhi aperti o anche chiusi, nessuna differenza. Quando ho camminato per strade deserte di notte, confidando nella sicurezza del luogo e confondendomi con le ombre proiettate sui muri dalle poche luci, ho potuto dialogare con altre ombre. Con le mie fantasie represse che immaginano altre vite dense di sesso e grandi opportunità. Con le persone che ho perduto e mi aspettano, ombra tra loro. Con personaggi immaginari di libri letti e mai dimenticati. Con le curiosità vivide solo durante la notte perché il giorno le annebbia. Ho percepito un’altra libertà. Capisco che la libertà è un sogno, che si adatta e si trasforma. Ero più libero un tempo, quando avevo maggiori responsabilità quindi potevo decidere. Ora sono semplicemente confuso dai mutamenti e non so che effetti produrranno. Credo che tu sia stata la mia vera libertà, che tu lo sia tuttora, questo è quanto e senza perdere altro tempo in giri di parole. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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