Non lo hai visto ma non ti perdi nulla. Attorno c’era campagna e quando ci passavo quasi tutti i giorni sembrava di essere in mezzo alla natura coltivata dall’uomo, bella e curata, non come quella più selvatica di un bosco alpino ma pur sempre verde e piacevole.
Poi sono arrivati i cartelli di un’impresa di costruzioni, grandi.
Poi sono arrivate le macchine per lo spostamento terra e di quello spazio a vigne è rimasto solo una landa desolata e poi un grande cratere.
Poco alla volta sono state costruite diverse palazzine, simili tra loro, non troppo alte e con un po' di parcheggi attorno, e poco prato.
In circa due anni è sorta quella che prima non c’era, la residenza "Le Vigne". Tra un decennio nessuno saprà perché si chiama così.
Ciao, Viz. Ti ripeto che non ti perdi nulla.
Silvano C.©
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