Odio partire, odio arrivare.
Odio muovermi per andare altrove.
Vorrei che ogni luogo, ogni persona, ogni cosa che vedo non si spostasse mai, non mutasse mai.
Niente nati, niente morti. Niente di niente.
Stabilità e perfezione assoluta che non ha bisogno d’altro.
Saluti colmi di ogni sorta di nostalgia, pure preventiva. Piacere di rivedere qualcuno, dispiacere per doverlo lasciare.
Un treno che parte porta troppe cose con sé, non solo persone e bagagli. E il treno che torna non dovrebbe mai essere andato via strappando le persone da dove stavano.
È vero che la vita è mutamento, lo capisco benissimo, ma oggi rifiuto il mutamento.
Non dovrebbero esistere musei perché nulla dovrebbe meritare di stare in quelle sale ma essere esposto nei palazzi vivi e abitati, nelle case piccole e grandi, povere e ricche.
So che penso assurdità e tra poco verrò dove non sei, perché sei qui e non avresti mai dovuto partire. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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