Le regole scritte e non scritte sono talmente tante che sfido chiunque a individuare per ognuna di loro le immancabili eccezioni. Le regole che personalmente non ho rispettato sono molte meno del tutto ma sempre troppe. Confido nella benevolenza o nell’oblio altrui. Non mi fido invece della mia capacità di giudizio nel merito perché non sono super partes ma decisamente in causa cioè inattendibile e, in definitiva, bugiardo anche con me medesimo.
Eppure continuo a sperare e ho promesso mentre ho giurato poche volte. Abbiate fiducia in me quando dico cose vere, ho detto qualche volta, ma non fatelo quando vi sto mentendo. Si trattava un gioco di parole con la logica che pensavo non del tutto stupido. Era il periodo nel quale mi capitava di scrivere su uno stesso foglietto una frase diversa per ogni faccia. Su una la frase sul retro è vera, e sull’altra la frase sul retro è falsa.
Una volta all’anno è lecito impazzire, solitamente a carnevale, e non è ancora arrivato il momento. Ciao, Viz.
Silvano C.©
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