Le mie scuse a chi mi ha letto ed ha scritto un suo pensiero

Non ho creato quindi non gestisco alcuna banca dati che raccolga informazioni sensibili su persone che leggono il mio blog o interagiscono con esso.

Non ho alcun motivo per farlo.

Sono grato a tutti coloro che mi manifestano interesse, che in passato hanno scritto loro commenti o che in altro modo, sui social o telefonicamente o di persona mi hanno espresso vicinanza.

Le norme (GDPR) che tra poco entreranno in vigore dicono che chiunque raccolga dati sensibili deve registrarsi presso l’autorità o cancellare tali dati. Sembra che ciò non tocchi i semplici blog come il mio, che non guadagna nulla e non ha fini economici, tuttavia si tratta pur sempre di traffico che genera denaro, anche se io non ne sono beneficiario in alcun modo, quindi al mio solito non mi fido di ciò che avviene in rete, e devo adattarmi alla situazione. Così come io per primo ci tengo alla privacy e non esplicito mai tutte le informazioni per identificarmi se non in modo selettivo e dopo alcune opportune verifiche personali, analogamente è giusto che io difenda anche chi affida a me alcune sue informazioni personali, come link attivi che portano ad identità in rete o account su varie piattaforme o a mail personali.

Io non posso garantire in nessun modo che qualche malintenzionato o chi mi fornisce il servizio non utilizzi un commento di una persona che ha voluto esprimermi il suo pensiero per risalire in qualche modo alla sua utenza. E non posso neppure conservare banche dati al riguardo, per i motivi anticipati prima.

Quindi sono stato in qualche modo costretto a cancellare ogni commento con tali link attivi, e la cosa mi ha fatto male. Ho letto molti testi prima di eliminarli, ed ho pure pensato di salvarli, prima di cancellarli definitivamente. Poi non ho salvato nulla. Salvare equivaleva, in qualche modo, a creare cartelle con dati non miei, e col pericolo che potessi salvare pure i link attivi. Ho così fatto sparire per sempre oltre 250 commenti, non ne ricordo neppure il numero preciso. Non oso andare a vedere i vecchi commenti miei o anonimi per la paura di trovare assenze e provarne i relativi rimpianti.

Ora ho ripristinato la possibilità di ripostare commenti, ma sarò costretto a cancellare tutti quelli con link attivi. Chi vuole può firmarsi e non essere anonimo, ma non deve in alcun modo essere raggiungibile con un semplice clic sul mio blog. Grazie, di nuovo, e chiedo scusa per tutto questo a chi mi ha scritto su questo mio diario. Non avrei mai voluto arrivare a questa decisione.

                                                                                         Silvano C.©  

 (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)