Un altro giorno arriva a
sera.
Tu dov’eri?
Domani arriverà un nuovo
giorno.
Io dove sarò? Tu dove
sarai?
Finiranno i giorni, prima
o poi.
Uno dopo l’altro in fila
indiana, alcuni più lenti a passare, altri velocissimi.
Io ne vorrei barattare
alcuni che forse mi spettano ancora con alcuni già vissuti, certi, e che ora ho smarrito.
Cosa perderei con questo
scambio? Il futuro che non conosco per il passato che allora ho vissuto senza
capirlo sino in fondo? Lo capirei rivivendolo o lo sprecherei?
E se non lo dovessi
sprecare perché neppure allora lo feci, comunque verrà un nuovo domani, perché i
giorni vengono poi vanno.
E tu non ridere, nascosta dove so bene.
Oppure, perdonami, sorridi come sai fare. Ne hai il diritto.
Sono io che mi perdo spero non inutilmente nei miei pensieri a cercare tutto
quello che ho di te.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non
c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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