Impediscimi
di scordare la felicità e fammi dimenticare il dolore, la nostalgia, l’assenza.
"Vivi
al posto mio" vorresti dirmi, ne sono quasi convinto. Ma sai che mi fai carico di una responsabilità mostruosa ? Io non ne sono capace, non posso farlo.
Il mio massimo possibile è imitarti, ma solo in parte, o tentare di mitigare
alcuni aspetti del mio carattere, e già sarebbe molto.
E
non ti mitizzo, so bene com’eri. I tuoi difetti sono stupidaggini senza peso. Penso a quanto male a volte ti ho fatto. Eppure
quasi mai ho voluto veramente essere cattivo. Ho cercavo solo di vivere, come ora
tento di sopravvivere. Non so se potendo potrei evitare certi errori. Forse
alcuni li sostituirei con altri lasciando esattamente identica la somma.
E
ti parlo ancora da qui, mi serve. I giorni passano e sento il bisogno
di rivedere certi luoghi che però mi fanno male. Poco alla volta mi adatterò, accetterò ancora
quei posti. Passando e ripassando una nuova abitudine forse mi aiuterà, anche
se non so nè come né quando. Ecco. Tutto qui, e poca voglia di social, anche se
spesso entro, vado sulla pagina di qualcuno e a volte commento anche se in
questo periodo preferisco restare ai margini.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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