Rivedendo vecchie foto di Carpi ne ho trovata una di Corso Alberto Pio, dove tante volte passammo assieme ma molte di più io da solo mentre tu restavi a casa coi tuoi. In quella foto c’è una targa che ricorda una breve sosta di Giuseppe Garibaldi. Ora anche a me sembra che quelle di Carpi siano state soste brevi, brevissime. E ormai tutte perdute. Difficilmente avrò ancora occasioni per tornarci con la frequenza di un tempo e sinceramente mi interessa sempre meno più passano gli anni. Ormai è evidente che tu non torni, non puoi, ed io questa cosa la sopporto pochissimo. Non è che nei nostri tanti viaggi ogni cosa andasse perfettamente, che fossimo sempre d’accordo, che non avessimo mai litigato. Ma quando mai. Però mi mancano, ogni discussione piacevole e meno piacevole, e lo stupore delle scoperte che ci capitava di fare. Mi manca la fatica e il sudore d’estate, il gelo in certe giornate invernali, i chiodati della Panda che la facevano stare incollata al fondo stradale gelato, e mi manca Carpi con te ovviamente. Mi mancano Bobbio e Urbino anche, ma questi un po' meno. Intanto aspetto che arrivi un nuovo anno senza grandissimi progetti, il principale è quello di sopravvivere senza enormi mutamenti. E vorrei che le cose diventassero più belle per lui, su questo l’abbiamo sempre pensata allo stesso modo. Ciao Viz.
Silvano C.©
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