Inutile farmi male. Me lo hai detto la prima volta, credo,
quando morì mio nonno al quale ero molto affezionato ed iniziai a recuperare le
foto che gli avevo fatto e poi dai negativi ne stampai alcune di nuove. Sapevi
che la cosa mi faceva star male e tu non avresti mai fatto una cosa del genere.
Il tuo amore lo dimostravi in altri modi, sicuramente più funzionali dei miei,
più utili, più realistici. E oggi quell'osservazione mi ritorna alla mente mentre
pensavo di elencare tutti i traslochi della mia vita. A quale scopo? Tu la
risposta la sai, e se ci penso bene pure io. Non ha senso scavare nel
passato per trovare non antichi resti storici di valore anche artistico ma solo
dolore. Lasciare una casa dove si è vissuto comporta sentimenti non sempre
piacevoli, anche se lo si fa per andare a vivere in una situazione migliore.
Ovunque resta un po' di giovinezza che non tornerà più, neppure in una
splendida villa con parco e piscina, ammesso ci si possa andare a vivere.
Quindi sospendo questa cosa, non so se l’annullo, ma per oggi ti devo dar
ragione e ti ascolto. Ciao, Viz, sorridi.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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