Odio le parentesi

Non so esprimermi ancora sulle tonde, quadre e graffe, ma in genere ho iniziato ad odiare le parentesi. Non sono mai neutre, producono effetti visibili e tangibili come ogni confine. Dividono il dentro dal fuori, obbligano ad un diverso ordine logico e naturale, sono una discontinuità anche nel tempo e la nostra vita stessa è a suo modo una parentesi. Ciò che caratterizza la bellezza di un rapporto si deve sempre sottintendere tra parentesi, legato al suo inizio e alla sua fine, tragicamente irripetibile. Poi rimane il ricordo, ma è altra cosa. Posso essere definito in tanti modi legati ad età, professione, parentela, attitudini e scelte, ma sempre da intendere provvisoriamente, sempre legate ad una parentesi temporale. La parentesi del mio comprarti un rametto di mimosa però rimane aperta, infatti il rametto è già pronto e domani te la porterò. Ciao Viz.

                                                                                                     Silvano C.©  
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