Non darti pena per me se pensi che lo trovi un dovere; se fosse vero avrei smesso da tempo, lo sai benissimo. Per dovere ho solo eseguito quanto dovevo per lavoro o fedeltà alle persone che mi avevano dato fiducia ed assegnato un compito, forse anche altro ma mai solo per puro dovere. Forse è per amore, anche se come ripeto da anni ormai non so dire cosa sia l’amore quindi è solo una supposizione. Stai comunque certa che una volta che mi stanco di qualsiasi cosa, l’abbandono. Magari poi ho sensi di colpa, magari me li merito o magari no, ma comunque lascio perdere. Ho lasciato perdere tante cose e tante persone nella vita, prima o poi lascerò perdere la vita stessa, cosa vuoi che conti? No, lo faccio perché mi piace farlo, perché mi fa bene e anche un po' male, per mio esclusivo piacere. Agli altri interessa poco, alcuni mi leggono, non tanti, quelli giusti, pochi e selezionati e che per loro bontà continuano a farlo. Ma sono pochi, veramente pochi. Io conto talmente poco che devo accontentarmi. E ammiro chi sa non lamentarsi mai ed essere di aiuto. Io no, penso a me stesso. Se sono generoso è per calcolo, ma tu no. Non so ancora capire cosa ci trovavi di interessante o di importante in me. Se posso dire una stupidaggine, a me mancano i momenti nei quali con te potevo essere un perfetto idiota e malgrado questo non perdere nulla. Tutto qui, Viz. Lo faccio per mio piacere, ma se intuisco che ti possa infastidire smetto all’istante.
Silvano C.©
(La riproduzione
è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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