Nessuno è insostituibile

Si dice che nessuno sia insostituibile ma in realtà non esistono due persone uguali (e neppure due gatti identici, aggiungo). Il dolore per una perdita quindi è destinato o a durare o a finire dopo aver dimenticato chi non c’è più. Non credo alla consolazione che riduce il dolore col tempo, all’accettazione di ciò che è avvenuto, all’elaborazione del lutto che mantiene la memoria in modo giusto. Non è giusto e basta. Se fingo di farlo è solo per quieto vivere, pronto a tagliare i ponti che ancora conservo se qualcuno ha la pretesa anche solo di suggerirmi una sua opinione che pensa sensata. Mi distraggo, è vero, per qualche ora o giorno ti penso di meno, appunto. È solo se non ti penso che tutto diviene accettabile, tante grazie, mica servono studi particolari per capirlo. Se mi rendo conto che qualcuno volutamente e consapevolmente ti ignora mi costa pochissimo ripagarlo di eguale moneta ed ignorare chi è, cosa fa e cosa pensa. Accetto che qualcuno possa non averti conosciuta, ma non che, se capita, rifiuti il tuo ricordo. Mi mancano la tua voce e il tuo sorriso in particolare in questi giorni. Ciao Viz.

                                                                                                     Silvano C.©  
            (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)