mercoledì 16 dicembre 2015

Passano sulla nostra testa, ed ogni tanto scendono




Anche stasera è successo, ed era già buio.
Il rumore ormai lo riconosco, è familiare, ma ogni volta provo la stessa identica emozione.
Io ammiro in modo incondizionato queste persone che rischiano la loro vita mettendo a disposizione di tutti le loro enormi abilità, le competenze e l’esperienza.
Mi commuovo, per essere ancora più esplicito.
Io poi, che ho paura di volare, che non so volare e non ho mai volato li reputo degli eroi, dei cavalieri dell’aria, e provo anche orgoglio per loro, difficile da spiegare.

E poi perdono loro qualsiasi cosa, come ad esempio scelte politiche lontanissime dalle mie o un carattere impossibile, e so che questo capita. Ma so anche che tra loro, a pilotare quegli uccelli gialli e rossi, ci sono varie donne, e questo mi rende in qualche modo allegro.

Non è da molto che volano pure di notte, sino a non molto tempo fa non potevano, e mi fermo, basta. Volevo solo dire loro grazie.


                                                                                                        Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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