Anche stasera è successo, ed era già buio.
Il rumore ormai lo riconosco, è familiare, ma
ogni volta provo la stessa identica emozione.
Io ammiro in modo incondizionato queste persone
che rischiano la loro vita mettendo a disposizione di tutti le loro enormi
abilità, le competenze e l’esperienza.
Mi commuovo, per essere ancora più esplicito.
Io poi, che ho paura di volare, che non so
volare e non ho mai volato li reputo degli eroi, dei cavalieri dell’aria, e
provo anche orgoglio per loro, difficile da spiegare.
E poi perdono loro qualsiasi cosa, come ad
esempio scelte politiche lontanissime dalle mie o un carattere impossibile, e
so che questo capita. Ma so anche che tra loro, a pilotare quegli uccelli
gialli e rossi, ci sono varie donne, e questo mi rende in qualche modo allegro.
Non è da molto che volano pure di notte, sino a
non molto tempo fa non potevano, e mi fermo, basta. Volevo solo dire loro
grazie.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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