domenica 20 dicembre 2015

domenica d'oro




Prendi quella piccola cornice d’argento. È vero argento, cosa credi? Vedi la punzonatura 925? Ecco, ora è vuota, ma te la regalo, è per te. Serve per metterci l’immagine di una persona o di una coppia o di un gruppo. Anche per un altro soggetto, ovviamente. Se cedi alla vanità andrà benissimo per quella foto nella quale sei al massimo, che ti piace tanto. Se vuoi ricordare una persona meglio ancora, la cornice è perfetta in quel caso.

La cornice in realtà è solo un’occasione, è un regalo che ti obbliga ad una piccola scelta. Ha un valore intrinseco, ma non è un semplice piattino, o un soprammobile per quanto ricercato. Sei tu che devi completarlo, renderlo vivo, dargli un senso, e quello poi sarà il senso che avrà, per molto tempo.

Ti farò una confidenza e ti darò un consiglio. Pensaci bene, prima di fare la tua scelta, perché io una volta decisi un uso sbagliato per una cornice diversa da quella che ti offro ma di dimensioni simili. E la cornice col tempo sparì, con la foto che conteneva. Ora, se dovessi dirti dove si trova, non potrei farlo. L’ho smarrita.

Io, in realtà, vorrei che esistessero già cornici magiche, o con tecnologia non ancora in commercio, in grado di mutare in modo naturale il loro contenuto, adattarlo al tuo essere, al tuo sentire, alle tue emozioni ed alle tue paure e speranze. Dirai che per questo servono le persone, che coloro che ti stanno accanto possono farlo come e meglio della cornice che dico. Oppure che un gatto, o un cane, coprono benissimo il vuoto di questa lacuna nell’offerta consumistica.
Avresti ragione, ma solo in parte. La mia cornice ti farebbe nascere idee positive, e preverrebbe le ombre che ti tormentano, di tanto in tanto. Ti mostrerebbe la foto che nessuno ha mai scattata, ti farebbe ritrovare quello che hai perso, ti riporterebbe il passato, vivo, ora, ma ti darebbe anche il presente, quello che desideri, ed il futuro sarebbe perfetto. Come non potrebbe in nessun caso essere migliore.

Come? Mi vuoi dire che io vaneggio e che una cornice è, e resta, un semplice oggetto, un supporto che vuoto ha un valore relativo e, con un’immagine, è destinato a subire il tempo che verrà? Ma allora che razza di regalo posso farti, scusa? La cornice la vedi anche tu, eccola, ma è poca cosa, commercialmente è quello che è, ma non corrisponde alla mia idea, a quello che avevo pensato.

Te la regalo, certo, ma scusami, volevo darti di più. Io pensavo anche ad un sogno, perché è bello regalare sogni, ed i sogni mutano, si dimenticano e ne arrivano di nuovi.
Che regalo è senza un sogno dentro, che cosa sono uscito a fare, allora, la domenica d’oro, quella che realizza i desideri di chi cerca il regalo ideale?



                                                                                                        Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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