Non ho capito, vado di fretta e non ho tempo da
perdere. Cosa mi sta dicendo? Guardi che non compro nulla. Tutti a chiedere
soldi, non mi posso muovere che trovo sempre gente che chiede un contributo,
una firma o solidarietà. Non mi faccia perdere tempo, e mi lasci entrare.
Io invento storie, signore, solo quelle, e solo
se le interessano. Le mie storie però sono vere.
Vere? Storie che inventa? Buona serata…
Certo, le invento e sono vere, ma non le rubo
tempo, non ne ho l’intenzione. Mi sono permessa di fermarla esattamente per il
motivo opposto. Vada però, se ha fretta. Mi spiace solo che dovrà perdere tempo
tra qualche giorno, quando mi cercherà, ed io mi sposto sempre. Buona serata a
lei.
……………….
Buongiorno, immagino mi abbia cercata, vuole
sedersi?
Veramente ora la trovo per caso, ma
effettivamente sono curioso. Mi spiega cosa significa che lei inventa storie, per favore? Ci
stavo pensando stamattina.
Esattamente quello. Invento storie, e vere, ma lei ci deve credere. Se non ci crede, perde il suo tempo e non ha bisogno di me.
Ma io non ho bisogno di lei…
Si sieda, solo due minuti. Ecco. Ed ascolti. Tutti
abbiamo bisogno di storie. Io so per quale motivo ne ha bisogno pure lei, ma
fingerò di non saperlo, e le farò qualche esempio. Se una moglie tradisce il
marito, e lui è innamorato di lei, lui ha bisogno di credere che lei lo ami,
malgrado tutto, prima di cadere in un pozzo di disperazione o che scelga la
violenza, che non risolve mai nulla. Se si ama una persona malata, o che
potrebbe essere malata in modo molto grave, si ha bisogno di credere che ci
sarà la possibilità di uscire dalla paura, e che la malattia sarà vinta. Se si
è perso qualcuno si vorrebbe avere un modo per ritrovarlo oppure per accettare
il destino; serve una storia. Se un dolore diventa insopportabile, oppure non
si pensa più di poter ritrovare una strada, se ci si perde dentro sé stessi in sentieri
pericolosi, se si pensa che ogni cosa sia nera, se, se, se… Capisce cosa
intendo?
E chi non ha questo tipo di problemi? Ma scusi…
È esattamente quello che le sto spiegando. Lei si
è seduto, e credo abbia pure tempo per ascoltarmi, ora. Io invento storie,
signore. Vuole che inventi la sua storia?
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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