Nella vita niente è gratis
Se accettiamo questo dato di fatto fondamentale allora
abbiamo uno strumento in più per capire cosa ci succede, perché compriamo un
certo prodotto, perché votiamo un certo partito o un certo movimento o addirittura
perché non votiamo. Inoltre ci rendiamo conto che sarebbe bello poter pagare il
giusto, avendone ovviamente i mezzi, per avere servizi o qualsiasi cosa ci
interessi.
Nessuno regala nulla per nulla. Sotto sotto c’è una
motivazione, sempre. A volte nobile, altre volte squallida, ma il motivo c’è
sempre.
La televisione privata è gratis? No, ci imbottisce di
pubblicità ed ideologia.
La rete è gratis? No, raccoglie dati su di noi, indirizza il
mercato, ci controlla, sfrutta la pubblicità che ci propina, e ci fa perdere
tempo che altrimenti impiegheremmo ad approfondire certi temi che invece
tocchiamo solo superficialmente.
La vincita al Grattaevinci è gratis? Ma quando mai, quanti
hanno pagato per i pochi euro che ogni tanto qualcuno riceve?
Un pezzo su 3 è gratis? Certo, infatti il commerciante è un
santo e ovviamente vuole lavorare in perdita.
Il cellulare è gratis? Ovviamente si, basta che diventi un
cliente fisso e in meno di un anno te lo sei ripagato abbondantemente con il
traffico.
La pizza è gratis? Non è gratis, è solo un investimento
pubblicitario. Tu in pratica vieni pagato per accettare pubblicità e diventare
quindi un potenziale cliente.
E se non è gratis ma semplicemente è un’offerta molto
vantaggiosa? Ancora meglio. Chiediti in quel caso chi si avvantaggia di quella
grande occasione. In altre parole: GRANDE OCCASIONE
(si, ma per chi?)
( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie)
Mi piacerebbe tanto se ogni cosa avesse il giusto prezzo, non amo offerte esagerate e nemmeno sconti eccessivi, vorrei per ogni giorno il prezzo consono.
RispondiEliminaCondivido che nulla può esser gratis, i regali li posson fare parenti e amici.
quelli si ripagano con l'affetto, che forse è il modo migliore...
Eliminaio penso a certi prodotti pagati pochissimo, ma al prezzo di diritti non riconosciuti. Prato con i sui morti è in Italia, ma altrove nel mondo il gioco è lo stesso. e le nostre industrie delocalizzano in quei luoghi...quello che si risparmia è pagato in sofferenza...