non sei in un non luogo

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Perdonami se continuo da quasi tre mesi a pensare a mille cose che ti vedono assoluta protagonista o, credimi, presente anche se apparentemente potrebbe non sembrarlo. E se fosse solo per questo niente di male, il fatto è che ne scrivo pure, come ora. Se ti avessi detto prima in modo più esplicito tutto questo sarebbe stato meglio, lo so, ma per me era sottinteso. E quando te lo facevo notare avevi l’aria di chi pensa che io non abbia capito molto della faccenda. Adesso credo di aver capito. A tue spese e col tuo dolore ho capito. A mie spese e col mio dolore ho capito.

Il mattino ora, quasi sempre, salvo eccezioni dovute a viaggi che mi attendono, ti vengo a trovare in quel non luogo dove non sei. Ti penso prima di arrivarci. Ti guardo che mi sorridi con l’aria di chi vive un momento felice e mi prende pure un po’ in giro. Poi ti saluto, dove non sei, in quel non luogo il cui nome ho iniziato ad odiare e per me è diventato quasi impronunciabile.

Poi, quando sono uscito ed ho iniziato a camminare per le vie di tutti i giorni, piene della solita vita, tu non sei più lontana di prima, e posso continuare a chiederti consigli, a dirti cose, a sfogarmi un po’ e a tenerti ancora con me. Dopo mi sembra di star meglio, ho l’impressione di poter far pace col mondo. Tutto mi interessa sempre relativamente poco, mi vanno bene cose che un tempo non avrei accettato, fingo di sorridere e abbozzo espressioni che dovrebbero depistare, ma mi sembra di essere più disponibile con tutti.

Non ho ancora capito nulla di nulla. Mi devo arrendere a quello che è stato definito il mistero dell’essere. Guardo il cielo azzurro e la natura che continua i suoi cicli abbastanza indifferente, per nostra fortuna, ai guai dei singoli esseri umani e non solo. Tu rimani dove non sei in quel posto che non ha un nome decente, ma resti anche con me, in modo inspiegabile, molto più di quando prima ci stavi fisicamente. O forse sono solo io che ricordo male e mi racconto storie.

                                                                                           Silvano C.©  

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