Vedo un cartello con scritto: “Le ciliegie del contadino”, e
non posso fare a meno di mettermi a ridere pensando che sicuramente devono
essere migliori e più sane di quelle del meccanico o del dentista.
In fondo in libreria potrei trovare un invito a comprare il
libro dello scrittore, o a gustare, in un locale, la pizza del pizzaiolo, e che
differenza farebbe, usando la stessa logica?
A volte credo che qualcuno ci prenda decisamente per polli,
ed il guaio è che non di rado ha ragione.
( La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie)
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