giovedì 8 febbraio 2018

domani




Non vuoi andare e non vuoi restare, sei insofferente e sordo ai consigli, coltivi sempre gli stessi pensieri pessimisti e ti stupisci che il mondo sia molto più vario di quello che tu vedi appena vicino a te. Anche rimanendo confinato così tuttavia la realtà non è come la pensi. È più larga, più profonda, più alta, mai predeterminata. Ti accontenti di ombre e immagini siano una rappresentazione del vero. Ed il vero, lo dici da sempre, non esiste. Lo proclami poi ti contraddici. Guardi gli occhi spenti dei vecchi, e ti spaventi. Vedi la solitudine di altri, e la temi, ti sembra incurabile. Pensi al peggio molto prima che questo arrivi, ci vivi già dentro, e magari ciò di cui hai paura non verrà. Vivi male nell’attesa di un attacco da parte di barbari che dovrebbe arrivare da oltre l’orizzonte conosciuto e questi barbari neppure pensano a te (ammesso che questi che tu immagini esistano veramente, esistano nel tuo futuro).
Vorresti la rassicurazione di diventare felice, o vorresti tornare alla felicità che avevi. E non sai neppure da dove partire; a rigor di logica dovresti iniziare ad apprezzare quello che hai.
Questo avviene oggi.

È vero. Sei stato tradito e frainteso. Pure tu non sei stato da meno però. Ora ti lamenti di torti o per giudizi ingiusti, ma sai che non sono del tutto ingiusti. Non devi colpevolizzarti ma neppure assolverti, è questo il senso di ciò che è stato. Un tempo sapevi vampirizzare i giovani, rubavi loro l’irruenza innocente ed incosciente, prendevi molto di più di quello che davi. Regalavi molto ed ottenevi con gli interessi. Inoltre questo succedeva senza alcun calcolo, non era preventivato o studiato a tavolino. Un tempo avevi tempo, immaginavi e credevi di poter fare molto.
Questo avveniva ieri.

Una compagnia di assicurazioni adatta a te non esiste. Tu non sei più in garanzia. Se ti danneggi nessuno sostituisce con parti nuove quello che non funziona. Sei come una parabrezza. Se vieni scheggiato in modo irreparabile ti sostituiscono con uno nuovo e tu vieni gettato tra i rifiuti. Non puoi prevedere ogni fatto che ti accadrà, non sai se troverai persone o cose o situazioni, molto dipende da cosa cercherai e da come ti porrai di fronte al problema. Io sospetto che tu non debba forzare alcun comportamento, che non ti convenga scordare nulla ma neppure lasciarti andare a troppa nostalgia. Forse dovresti abbassare alcune difese inutili e controproducenti, ma non so darti consigli più precisi. Un tempo, quando ti conobbi, avevi energie, idee, ed entusiasmi. Non li potrai ritrovare, è evidente, il tempo passa e muta molte cose. Eppure, io credo, la via da seguire assomiglia molto a quella che tu già percorresti, molti anni fa.
Questo avverrà domani, quando sarà il momento, ma ancora non lo sai.

                                                                                         Silvano C.©  
 (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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