L’amore
promesso, l’amore negato.
L’amore
piccolo ed egoista, che non credo sia amore, ma chi sono io per dirlo?
L’amore
sbagliato per la persona sbagliata.
L’amore
che muta con le stagioni.
L’amore
di ieri, che vorremmo anche domani.
I
tanti tipi di amore che sono sempre uno solo.
L’amore
sospeso, che aspetta una risposta.
L’amore
deluso, tradito o mai corrisposto, che deve spegnersi per lasciar vivere.
E
l’amore sottinteso, che c’è e non serve dimostrarlo, non è necessario…
Ma ora capisci quanto
fosse stupido dirmi che era sottinteso? Lo capisci ora? Adesso ti è evidente
anche solo vedendo una gatta, avendo la fortuna di ascoltarne le sue fusa… (a
proposito, ti ricordano nulla le fusa?)
Il tempo fugge, Silvano,
fugge rapidamente. Ma se anche procedesse lentamente fuggirebbe lo stesso.
Ora capisci quello che
vorresti aver fatto, detto, espresso in tutti i modi possibili. Io l’ho sempre
saputo, odio fartelo notare, ma è così.
Ed ho anche aspettato a
volte che tu capissi, e cedessi.
A volte poi capivi,
cedevi o, per fortuna, mi stupivi. Non sei mai stato perfetto, fattene una
ragione.
Raccontala pure come ti
sembra più adatto, sei tu che mi lasci parlare, ed io non posso dir nulla di
più di quanto mi concedi.
Ora lo sai però che non
si può mai lasciare sottinteso l’amore.
Silvano C.©
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