Penso che se avessi visto il doppio dei posti che ho visitato durante la vita questi non sarebbero tanti rispetto a quelli visti da altre persone che hanno letteralmente girato tra i continenti del mondo in aereo mentre io ho viaggiato solo per terra e per mare, mai per aria. Tuttavia sarebbero troppi se penso che ad ogni luogo dove sono arrivato ho associato un’idea, un ricordo, un oggetto, una piccola mania o qualcosa di irrinunciabile. Un vino, una ceramica, un soprammobile, un piatto, una cartolina, un’emozione, una litigata o la perfezione. Semplicemente non mi accontento, è un termine sbagliato, piuttosto mi ritengo vicino alla sazietà. Non ho esaurito la curiosità ma lo spazio per immagazzinare si è fatto col tempo sempre più ridotto. Posso fantasticare ancora o sognare di chissà quali novità, quello è umano, ma poi la pigrizia prende il sopravvento e la spinta a fare o a scoprire non riesce a spuntarla. Capito mi hai? Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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